Confezionatrici: il confezionamento delle bustine

Chi si occupa di macchine confezionatrici saprà come stia aumentando sul mercato la richiesta di macchinari confezionamento delle bustine, che rispondono all’esigenza delle aziende di un design sempre attraente ed esclusivo.

Vediamo caratteristiche e vantaggi delle macchine confezionatrici che lavorano con il meccanismo stick pack e stick pack pillow proposte dall’azienda leader OMAG.

Scopriamole insieme!

Le caratteristiche delle confezionatrici per bustine

Le aziende specializzate in macchinari per confezionamento propongono al cliente non solo confezionatrici orizzontali e verticali, ma anche pratiche confezionatrici per bustine che permettono di realizzare un packaging dal design originale e attraente.

Si tratta di macchinari dalle caratteristiche avanzate che riducono i tempi di fermo macchina e sono pensate per rispondere ad esigenze di produzione e confezionamento sempre più elevate. Tutto questo senza rinunciare all’attenzione al design, particolarmente importante per i prodotti nuovi al fine di aumentare le vendite e creare desiderio di acquisto.

Come avviene il confezionamento delle bustine

È possibile acquistare confezionatrici verticali che svolgono la funzione di imbustatrici automatiche e lavorano in modo multipista tubolare con movimento intermittente per produrre bustine di tipo stick-pack e stick-pack pillow, anche sagomate.

Si tratta di un processo di confezionamento che avviene con un sistema brevettato per l’avvolgimento e il mantenimento del film termosaldante sui tubi. Il risultato è un meccanismo efficiente e affidabile per la produzione di bustine, basato su tecnologia all’avanguardia e dotato di sistemi di dosaggio precisi.

Una confezionatrice verticale per bustine permette di ridurre il fermo macchina e rappresenta una soluzione compatta e intuitiva per ottenere le migliori performance produttive, a cui si aggiungono bassi scarti di prodotto e facilità di utilizzo e pulizia.

Di volta in volta, le aziende possono scegliere la confezionatrice di bustine sulla base del prodotto da confezionare, che può essere: polveroso, granulare, pastoso, liquido.

La stessa confezionatrice verticale è usata e richiesta anche per imbustare compresse, confetti, tamponi, salviette umidificate e piccoli oggetti sempre con un dosaggio che si basa sulle caratteristiche specifiche del prodotto.

Ogni macchina confezionamento permette di realizzare buste di diverso formato e assicura controllo del peso e massima tenuta, caratteristiche fondamentali per la protezione di prodotti di valore o sensibili.

Confezionamento bustine monodose: come avviene

Chi sceglie il confezionamento bustine monodose può contare su una vasta gamma di formati disponibili, da scegliere e adattare a seconda delle caratteristiche del cliente. Il formato monodose si caratterizza per alcuni importanti vantaggi rispetto ai sistemi di confezionamento tradizionali e tra questi ci sono:

  • Dimensione limitata della confezione e maggiore praticità di utilizzo;
  • Minore spreco di prodotto;
  • Grande versatilità dato che le bustine stick-pack si possono usare n campo farmaceutico, alimentare e cosmetico.

Nel settore i continui progressi e l’innovazione tecnologica hanno permesso di progettare confezionatrici per bustine sempre più performanti e capaci di rispondere alle esigenze del mercato.

In particolare la serie CS, DIVA e CO comprende macchine confezionatrici automatiche, compatte e facili da utilizzare.

Questi modelli di confezionatrice verticale eseguono movimenti continui ed intermittenti ad alta velocità e non mancano le confezionatrici orizzontali per bustine monodose.

In ogni caso il risultato finale è una busta saldata su 3 o 4 lati, una busta sagomata o preformata e una busta in stile doy-pack, strip e stand-up.

Il tutto avviene con una interfaccia al 100% elettronica comandata attraverso un pannello touch screen che assicura elevata precisione e facile utilizzo da parte dell’addetto.

Bustine stick pack e meccanismo di confezionamento

Tra le bustine monodose più richieste dal mercato ci sono quelle stick pack, il cui confezionamento avviene con un film termosaldato su 3 lati che porta alla realizzazione di buste tubolari facili da utilizzare e con un risparmio di materiale usato per l’incarto.

Per ottenere questa particolare bustina monodose è importante usare una confezionatrice verticale da 1 a 20 piste, ma non mancano modelli più compatti per prodotti sensibili e da confezionare a piccoli lotti.

Quali sono gli ambiti d’uso delle bustine monodose?

La bustina monodose confezionata con la confezionatrice orizzontale o la confezionatrice verticale è richiesta per una grande varietà di prodotti in polvere o granulari, ma anche per liquidi densi e non, creme e compresse in ambito farmaceutico e prodotti per la cura della casa e della persona come detersivi, shampoo e bagnoschiuma. Sono confezionati in bustine monodose anche le piastrine per le zanzare e altri prodotti chimici, compresi prodotti da bar, campioncini e tester.

A seconda della soluzione finale da ottenere ci sono quattro tipi di dosaggio: parliamo di dosatore a coclee per un prodotto in polvere, a tazze oscillanti per quello granulare, a pompa per paste e gel oltre agli specifici dosatori per compresse.