Come funzionano le pompe oleodinamiche e come eseguire una corretta manutenzione

All’interno di un sistema oleodinamico le pompe permettono di produrre l’energia necessaria allo spostamento del fluido.

L’ energia meccanica, prodotta dal motore che permette il funzionamento del componente, viene trasformata in forza idraulica dalla pompa.

Sul mercato è possibile trovare diversi modelli di pompe oleodinamiche e per scegliere quella adatta alle proprie esigenze è opportuno conoscere informazioni quali grandezze nominali, grandezze costruttive, portata, pressione di esercizio, costo, livello di rumore, risparmio energetico ed efficienza di continuità.

Le pompe oleodinamiche, come tutti i componenti, trovano ampio spazio nel settore alimentare, farmaceutico, meccanico e molto altro.

Analizziamo insieme quali sono e come funzionano i modelli di pompe oleodinamiche e come eseguire correttamente la manutenzione per una maggiore durabilità nel tempo.

Quali sono le tipologie di pompe oleodinamiche e su cosa si basa il loro funzionamento

La prima grande distinzione sui modelli di pompe oleodinamiche individua soluzioni volumetriche e non volumetriche.

Nel primo modello, quello volumetrico, non troviamo la camera di compressione e l’energia generata cambia in funzione della quantità di fluido e da come questo viene pressato dai pistoni.

Le pompe oleodinamiche non volumetriche utilizzano l’energia prodotta dalle pale che si trovano vicino la pompa.

Tra le tipologie di pompe oleodinamiche ci sono:

  • Modelli ad ingranaggi (interni ed esterni);
  • Modelli a vite;
  • Modelli a pistoni radiali e pistoni assiali;
  • Modelli con ingranaggi di tipo elicoidale.

Le pompe oleodinamiche a pistoni sono notevolmente resistenti, particolarmente indicate per lavorare in contesti caratterizzati da pressioni elevate come quelli delle macchine operatrici.

In ambito industriale la pompa oleodinamica più utilizzata è quella a ingranaggi in quanto assicura un numero elevato di giri.

In questo caso il movimento del fluido è reso possibile dalle due ruote dentate che si trovano nella camera: nel momento in cui viene spinto verso l’uscita si crea uno spazio che diventa sempre più piccolo man mano che la rotazione prosegue. Il restringimento appena descritto crea una pressione sul fluido che passa dall’uscita.

Le pompe oleodinamiche ad ingranaggi possono essere di tipi rotativo o alternativo, caratteristica questa che aumenta il valore della pompa.

In generale, il funzionamento dei diversi modelli di pompe dipende dalle modalità di produzione di energia richiesta per attivare e fa funzionare l’intero impianto industriale.

Ai fini di una scelta corretta e consapevole, conoscere i modelli non basta. Altri fattori da tenere in considerazione in fase decisionale sono:

  • tipologia e caratteristiche del fluido nel sistema
  • pressione, dimensione e portata della macchina

Al fine di ottenere un buon funzionamento del sistema sono necessarie operazioni di dimensionamento della pompa: è consigliabile rivolgersi sempre al proprio fornitore e non improvvisarsi.

Implementare la giusta attività di manutenzione per favorire la durata nel tempo della pompa oleodinamica

Non è un mistero che interventi di manutenzione ordinaria periodici aiutano ad allungare il periodo di vita utile di una pompa oleodinamica (e in generale di qualsiasi macchinario/attrezzatura industriale).

Un buon programma di manutenzione che permette di ridurre i rischi di guasto e malfunzionamenti prevede:

  • pulizia dei filtri
  • sostituzione dell’olio

Un controllo scrupoloso deve essere eseguito anche su tutti gli altri componenti del sistema e, al contempo, devono essere eseguite verifiche sull’impiantistica e sostituiti quei componenti obsoleti o non funzionanti.

Molte aziende adottano la politica di eseguire gli interventi di manutenzione quando il guasto o malfunzionamento si presenta, in realtà l’approccio veramente vantaggioso ed efficiente è quello basato su una logica predittiva.

Prevenire per mantenere inalterati i livelli di produttività aziendali, per evitare fermi prolungati: questo vuol dire non considerare la manutenzione con superficialità.

Accanto alle ditte che vendono i componenti oleodinamici e a quelle specializzate nella progettazione e produzione degli stessi, troviamo numerose realtà che si occupano esclusivamente della manutenzione.

Dove l’azienda non possiede internamente personale adeguatamente formato e qualificato, questi fornitori rappresentano una valida alternativa per il corretto funzionamento e mantenimento dei componenti.